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Il sapore di queste mele è poco dolce ed astringente. Il frutto è usato per la preparazione di confetture, gelatine, mostarde e liquori.
Sono un po’ difficili da trovarsi queste mele. Io sono riuscita a trovarle perchè ne ha un paio di alberi in campagna mia cugina.
Si tratta di un frutto molto antico.

  • Il frutto è usato per la preparazione di confetture, gelatinemostarde, distillati e liquori. Ottima è anche sciroppata. La condizione di limitata dolcezza della polpa non significa assenza di zuccheri, ma la loro presenza sotto forma di lunghe catene glucidiche, che danno l’effetto soggettivo della scarsa dolcezza; con la cottura, nella preparazione di confetture, e quindi con la frammentazione dei polisaccaridi la polpa assume una dolcezza intensa, e la liberazione di un profumo di miele. L’elevato contenuto di pectina produce un veloce addensamento della confettura o della gelatina, limitando i tempi di cottura. In epoca precedente la diffusione dello zucchero raffinato la confettura semisolida di cotogne era, con il miele (costosissimo), uno dei pochi cibi dolci facilmente disponibili e soprattutto ben conservabili. FONTE (Wikipedia)

Prima volta in assoluto che la faccio e devo dire ha un sapore davvero delicato.

Difficoltà: media

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Come prima cosa sciacquare le mele e strofinarle con una spugnetta abrasiva per eliminare la peluria in superfice (Vedi foto).

Successivamente asciugare le mele e tagliarle a dadini. Immergere i dadini in una bacinella con acqua e limone in modo tale che le mele non diventino nere.

A questo punto versare le mele in una pentola di acciaio con acqua ed un po' di limone. Appena raggiunge il bollore aggiungervi lo zucchero.

Far bollire a fuoco medio per circa 30/40 minuti.

Una volta pronte frullare con il frullatore ad immersione le mele ed aggiungere la cannella.

Per capire se la consistenza è corretta bisogna eseguire la prova del piatto freddo. Prendere un po' di marmellata e posizionarla su di un piattino freddo se la stessa si presenta solida vorrà dire che la consistenza è corretta, altrimenti rimettere un po' sul fuoco (VEDI FOTO).

Infine versare la marmellata ancora calda nei vasetti sterilizzati ed una volta pieni posizionarli a testa in giù in modo tale da creare il sottovuoto. (VEDI FOTO)

Gustare la vostra marmellata dopo circa 25 giorni.

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